Direttamente dalle vellutate e costose poltroncine di un
cinema tedesco arriva una pellicola dall’abisso che probabilmente mai solcherà
i confini nazionali e difficilmente quindi arriverà in Italia.
Intanto però ha solcato i confini delle mie tasche facendomi
sborsare i 9,30 euro forse peggio spesi del 2014.
I nostri lettori più avveduti che hanno avuto
la possibilità di vederlo obietteranno che si tratta di un capolavoro del
cinema alternativo, che ha intricatissimi significati reconditi e che ha una
sensibilità fuori dal comune.
Ma come ben sapete noi di pellicoledallabisso siamo degli
inguaribili sempliciotti che non sanno apprezzare significati celati e regie
troppo ricercate, ci accontentiamo di capire ciò che ci viene detto e mostrato, in
questo caso nemmeno troppo.
LA TRAMA
Lara ha un grosso problema: l’alcol.
Del resto chi non ne ha di problemi? Io, voi, vostro zio Udalrico, il cast e il regista di questo film.
Si però Lara non ha solo questo problema, Lara è anche scema. E come sa bene il solito lettore erudito, non si tratta di problema di poco conto.
Del resto chi non ne ha di problemi? Io, voi, vostro zio Udalrico, il cast e il regista di questo film.
Si però Lara non ha solo questo problema, Lara è anche scema. E come sa bene il solito lettore erudito, non si tratta di problema di poco conto.
Specialmente se anche il coprotagonista non brilla
esattamente di intelligenza, e a ben vedere nemmeno i personaggi secondari.
Dunque dicevamo, Lara lavora come cameriera in un Hotel di
lusso sulla costa del mar Baltico, nello stesso albergo dove lavora lo
scanzonato dislessico Clemens, il quale fa due cose in questo film: dei
massaggi a facoltose clienti e farsi prendere a calci da Lara.
La seconda di queste attività è senza dubbio
quella che gli riesce meglio.
Dunque il ritmo del film è questo: Clemens massaggia, Lara
cucina; Clemens massaggia ancora, Lara beve; Clemens parla a Lara che in
risposta lo prende a calci e pugni. Di tanto in tanto fanno delle piccole
variazioni tematiche e si picchiano a vicenda, ad un certo punto Lara picchia l’ignudo
Clemens negli zebedei con del salmone surgelato.
Come perché?
Perché è cinema impegnato! Se vi fate queste domande vuol dire che non capite niente della vita, della vostra ma soprattutto di quella di Lara e Clemens (e non dite che non ve ne frega niente perché sotto sotto siamo tutti Lara e Clemens, alzi la mano chi non ha mai dato fuoco ad una barca a remi ballando e lanciando sterpaglie in segno propiziatorio?).
Perché è cinema impegnato! Se vi fate queste domande vuol dire che non capite niente della vita, della vostra ma soprattutto di quella di Lara e Clemens (e non dite che non ve ne frega niente perché sotto sotto siamo tutti Lara e Clemens, alzi la mano chi non ha mai dato fuoco ad una barca a remi ballando e lanciando sterpaglie in segno propiziatorio?).
Dunque Lara continua a maltrattare Clemens, che ha ormai
definitivamente vestito i panni del rassegnato protagonista passivo, lo butta in piscina, gli spinge contro delle
cose, gli vomita addosso, a momenti lo fa licenziare e gli fa fare improbabili
fioretti.
Però si amano perché l’amore è più forte. Anche della vostra voglia
di smettere di leggere spero.
SPOILER
Visto che il nostro sito fa tante cose, alcune delle quali nemmeno troppo di cattivo gusto, vi racconterò la fine, tanto è uguale al resto del
film.
Clemens parla dei problemi di Lara al direttore dell’albergo e si
licenzia quando si accorge che nessuno fa niente di concreto per aiutarla.
Lara
lo picchia a sangue. Si amano. Fine.
FINE SPOILER
Il significato del film presumo vorrebbe essere l'analisi di due soggetti con evidenti problemi sociali e comportamentali, chi per causa propria (Lara è alcolizzata) chi per dono di natura (Clemens è gnogno), l'insensibilità dei datori di lavoro fa da cornice alla loro, orribile, storia d'amore.
Il titolo gioca sulle professioni dei due protagonisti, Lara batte la carne in cucina, Clemens massaggia le corrugate membra della clientela.
Questo film a onor del vero ha vinto premi (premio Max Ophüls al festival Max Ophüls), ha un suo sito internet, degli amiratori istruiti, in sala c'era gente che rideva di gusto (sic!).
L'impressione che siano quattro riprese svogliatamente girate un sabato pomeriggio qualunque è tuttavia forte, ma non potrei mai scrivere una cosa del genere.
Caro, carissimo cineasta d'avanguardia tedesco, forse in questa vita potrai anche convincermi della profondità di questa pellicola, ma quando ti presenterai biotto al crepuscolo degli dei e dovrai renderne conto all'onnipotente, non ti stupire se ti condannerà ad essere tartassato di colpi di merluzzo surgelato per l'eternità. Ma non temere, ti piacerà, sarà molto alternativo.
Questo film a onor del vero ha vinto premi (premio Max Ophüls al festival Max Ophüls), ha un suo sito internet, degli amiratori istruiti, in sala c'era gente che rideva di gusto (sic!).
L'impressione che siano quattro riprese svogliatamente girate un sabato pomeriggio qualunque è tuttavia forte, ma non potrei mai scrivere una cosa del genere.
Caro, carissimo cineasta d'avanguardia tedesco, forse in questa vita potrai anche convincermi della profondità di questa pellicola, ma quando ti presenterai biotto al crepuscolo degli dei e dovrai renderne conto all'onnipotente, non ti stupire se ti condannerà ad essere tartassato di colpi di merluzzo surgelato per l'eternità. Ma non temere, ti piacerà, sarà molto alternativo.
Recensito da: Ortnid
VOTI
TRASH: 89/100
Noia: 82/100
Ridicolaggine degli effetti speciali: n.p.
Presunzione della regia: 92/100
Incompetenza degli attori: 66/100
SE TI PIACE GUARDA ANCHE:Amori in corso
VOTI
TRASH: 89/100
Noia: 82/100
Ridicolaggine degli effetti speciali: n.p.
Presunzione della regia: 92/100
Incompetenza degli attori: 66/100
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